“Al fianco dei cittadini con serietà e competenza”- Intervista a Giuseppe Sibilla

Siamo al fianco dei cittadini con la serietà e la competenza che ci contraddistingue da sempre“. Così Giuseppe Sibilla, Responsabile territoriale del Patronato Senas e CAF USPPIDAP che da oltre venticinque anni lavora nell’ambito previdenziale e fiscale con estrema serietà e competenza. Titolare di due uffici in provincia di Taranto, uno su San Giorgio Ionico e uno su Carosino,  Giuseppe Sibilla è un professionista competente  che rappresenta  lavoratori dipendenti o autonomi e pensionati, ma disponibile anche a fornire informazioni anche a semplici cittadini che, mai come in questo particolare periodo, sono bombardati da una miriade di notizie.

  • In questi anni come operatore che esplica la propria attività professionale con diligenza, cortesia e disponibilità, a chi vuol dire il proprio grazie?
  • Innanzitutto a chi ha creduto in me e nelle mie capacità cioè al Vicepresidente Nazionale del Caf USPPIDAP Luigi Cazzetta, persona seria e molto preparata, una guida per tutti noi operatori. La sua regia dirigenziale per il mio centro di raccolta è importantissima, a livello umano, inoltre, è una persona eccezionale. Poi naturalmente a tutti i miei clienti che mi scelgono tra tanti professionisti del settore.
  • Di cosa si occupa nell’ambito fiscale?
  • Come operatore CAF assolvo tutta una serie di servizi di carattere assistenziale per il cittadino come i modelli 730, RED, ISEE, ISEU, ecc. che vanno dall’assistenza all’utente, alla compilazione dei modelli prima citati ed alla loro trasmissione telematica alle Istituzioni, Enti, Amministrazioni e Sostituti d’Imposta.
  • Cosa le piace del suo lavoro?
  • Indubbiamente il contatto con la clientela. I nostri utenti appartengono a diverse categorie ed è proprio la loro molteplicità e la varietà delle richieste che arricchisce la nostra attività. A me piace risolvere le situazioni più ingarbugliate e quando ci riesco è una bella soddisfazione.
  • Oltre al CAF si occupa anche di Patronato e anche in campo previdenziale occorre essere ben preparati per poter soddisfare le richieste dei clienti.
  • Certo, la formazione continua e l’aggiornamento di tutto ciò che accade a livello previdenziale è importantissimo, soprattutto in questo particolare periodo che stiamo vivendo. La pandemia dovuta al Corona virus ha fatto proliferare decreti e novità che riguardano una vasta platea e sono stato bombardato da telefonate di clienti che non sapevano se credere o meno a ciò che diceva la TV.
  • Il problema delle fake news tocca anche il suo lavoro?
  • Non solo, la gente spesso interpreta ciò che ascolta e lo riporta a me come fosse una verità assoluta, poi con pazienza spiego che per noi operatori di patronato e Caf le notizie devono essere innanzitutto ufficiali e non ufficiose e che riceviamo da chi di competenza tutte le informazioni. Spesso vanno via delusi, ma chi mi conosce sa bene che preferisco eccedere di zelo anche a costo di apparir pesante e burbero. Il mio motto è ‘Non tutti possono far tutto’ nel senso che le informazioni del vicino, dello zio o del giardiniere (giusto per citare alcuni esempio di ciò che ascolto quotidianamente) a me non interessano, ognuno dovrebbe limitarsi a svolgere bene il proprio mestiere, al mondo fiscale e previdenziale ci pensiamo noi! 
  • Spesso le pratiche previdenziali raccontano il mondo sociale e anche per questo occorre avere una certa sensibilità con gli utenti
  • La mia personale inclinazione ad aiutare chi è in difficoltà con le mie competenze mi aiuta ad entrare in empatia con la gente inoltre la mia esperienza da amministratore in ambito sociale nel mio Comune di residenza mi ha permesso di ampliare le conoscenze di una serie di problematiche della popolazione meno fortunata e la sensibilità è necessaria.
  • C’è qualche aspetto del suo lavoro che non le piace?
  • A volte è difficile preparare una domanda di invalidità ad un bambino ad esempio, è la cosa che mi sconvolge di più perché i bambini non dovrebbero soffrire mai, ma se il mio contributo può aiutarli ne sono felice. Spesso mi piacerebbe sbloccare delle pratiche per dare  alle famiglie bisognose le risorse di cui necessitano, ma purtroppo ci sono i tempi della burocrazia. Sono i casi umani di dolore e i limiti  impliciti in alcune pratiche che mi piacerebbe eliminare dal mio lavoro.

Affidabile, competete, sensibile, disponibile, ma anche preparato e autorevole, si presenta così Giuseppe Sibilla un professionista responsabile che esercita la sua professione con passione e abnegazione.

Anna Rochira